Prodotti
Informazioni Tecniche
Misura zolle
A) 250 cm x 40 cm = 1 mq
B) 125 cm × 40 cm = 0,5 mq
C) 60 cm x 40 cm
Spessore medio della zolla
Da 1,5 cm a 2 cm
Peso pedana
da 10 a 15 q.li
Le zolle vengono disposte su pedane. Ogni pedana può contenere fino ad un massimo di 60 mq. Il prato deve essere posato non oltre 24 ore dalla consegna, sempre preventivamente conservato in luogo fresco e ventilato. Possibilità di consegnare direttamente sul cantiere con camion dotati di gru o sponda idraulica.
Assistenza
L’azienda assicura consulenza in loco prima, durante e dopo la fornitura onde garantire la migliore riuscita dell’impianto. Possiamo inoltre realizzare, per vaste superfici, la piantumazione di stoloni e rizomi delle macroterme. Utilizzando le nostre tecniche possiamo, infatti, inerbire rapidamente grandi spazi verdi (parchi, campi sportivi, bonifiche, etc.). Possibilità di fornire prato in maxizolle.
Festuca Arundinacea
Specie microterma con habitus di crescita eretto. Presenta la minore domanda idrica e la migliore resistenza al caldo rispetto alle altre microterme da tappeto erboso. È idonea alle zone temperate, specialmente del centro-sud Italia. Il tappeto di festuca arundinacea ha buone caratteristiche estetiche, non presenta dormienza. La specie ha una buona resistenza al calpestio e tollera medio-bassi livelli di manutenzione, essendo dotata di un apparato radicale che induce resistenza agli stress da elevata temperature estiva del clima mediterraneo. Predilige terreni ben drenati, tuttavia si adatta a qualsiasi condizione. Tollera situazioni di mezz’ombra.
Tappeti erbosi, sia residenziali che sportivi; buone prestazioni sia ornamentali che in termini di resistenza al calpestio.
Sono di media intensità in termini di irrigazioni, concimazioni e falciature; è la specie con minore esigenza manutentiva tra le microterme. Le concimazioni sono da apportare in 3-4 interventi annui a seconda del tipo di concime. Lo sfalcio del tappeto deve essere eseguito ogni 5-7 giorni in primavera ed autunno, l'intervallo è decisamente superiore nei mesi freddi e in quelli caldi. L’altezza di taglio consigliata è tra i 2-3 cm. Può essere effettuato con tosaerba a lame elicoidali o rotative. È importante impostare bene sia i turni che le portate dell’irrigazione durante i mesi caldi, in cui la specie potrebbe temere l’aridità. Da evitare, tuttavia, sia gli eccessi di adacquamento che i ristagni idrici al colletto. È consigliabile sospendere l’irrigazione nei mesi piovosi. Il tappeto richiede solo occasionalmente l’asportazione del feltro.
Paspalum Vaginatum
Specie macroterma perenne caratteristica delle regioni caldo-umide, vegeta su suoli salini, soprattutto lungo le fasce costiere. Il paspalum vaginatum costituisce un tappeto erboso denso, uniforme, di alta qualità. Ha una tessitura da media a fine. L’habitus è prostrato, possiede stoloni e rizomi. Cresce orizzontalmente sulla superficie, ne deriva pertanto una superiore resistenza alle infestanti e minori interventi di falciatura. L’interazione tra gli stoloni forti e vigorosi e i rizomi crea zolle resistenti. Presenta una velocità di insediamento molto rapida. In condizioni di bassa intensità di coltura è la macroterma che fornisce le migliori prestazioni. Risponde bene all’irrigazione, ma il suo principale pregio è quello di avere un’eccellente tolleranza a elevati livelli di salinità del suolo e delle acque di irrigazione. La dormienza invernale comporta una decolorazione del tappeto erboso, alle nostre latitudini da novembre a marzo.
Tappeti ad uso sportivo, percorsi di golf: tee, fairway, rough ed anche i green, tollerando altezze di taglio molto basse; giardini ornamentali, arenili e lidi balneari; ideale in tutte le situazioni di intenso calpestio e basso livello manutentivo.
La specie richiede un’intensità di manutenzione medio-bassa. Necessita di poche irrigazioni, concimazioni e falciature. L’altezza del taglio è media (2-3 cm), ma bene si presta anche a tagli compresi tra 0,5 e 1,5 cm. Durante i mesi caldi richiede sfalci ogni 5-10 giorni circa, a seconda del livello ornamentale che si voglia ottenere. Il taglio può essere effettuato con tosaerba a lame elicoidali o rotative. Durante i mesi autunnali la frequenza di taglio si riduce drasticamente fino ad annullarsi con l’entrata in dormienza invernale. Le concimazioni tengono conto del fabbisogno di azoto (N) pari a 0,3-0,45 Kg/100 mq per ogni mese di crescita. Richiede un massimo di tre interventi l’anno. L’asportazione del feltro si effettua solo in caso di necessità. Al fine di superare il limite della decolorazione invernale si può effettuare trasemina autunnale con Loietto (Lolium perenne) o la colorazione del tappeto con vernici specifiche.
Zoisia
Japonica
Specie macroterma perenne idonea alle regioni caldo-umide ed alle zone con clima temperato. La zoisia japonica forma un tappeto erboso denso, uniforme, di buona qualità. Ha habitus prostrato: vegetando per stoloni e rizomi cresce, quindi, orizzontalmente sulla superficie. Ne deriva una superiore resistenza alle infestanti e minori sfalci. La zolla è molto robusta e vigorosa. La specie non tollera i ristagni idrici. Ha un’ottima resistenza alle alte temperature, vegetando fino a circa 40°C. È eccellente la resistenza alla siccità ed al calpestio. Buono il potenziale di recupero: è in grado di colonizzare nuovamente le aree diradate per mezzo degli stoloni. Buona la tolleranza agli ambienti ombreggiati, alla salinità del suolo e delle acque di irrigazione. La dormienza invernale comporta una decolorazione del tappeto erboso, alle nostre latitudini da novembre a marzo.
Green, tee e fairway, campi sportivi e giardini ornamentali nelle zone a clima temperato. Ideale in tutte le situazioni di intenso calpestio e basso livello manutentivo.
Sono di media-bassa intensità in quanto la z.j. richiede poche irrigazioni e concimazioni ma, soprattutto, poche falciature. Richiede sfalci ogni 10 giorni circa durante i mesi più caldi (circa 20 sfalci annui tra aprile e ottobre). L’altezza di taglio può variare da 2 a 3,5 cm (tranne che per i green in cui si procede con tagli inferiori) e può essere effettuato con tosaerba a lame elicoidali o rotative. Durante i mesi autunnali la frequenza di taglio si riduce drasticamente fino ad annullarsi con l’entrata in dormienza. Le concimazioni tengono conto del fabbisogno di azoto (N) pari a 0,2-0,45 Kg/100 mq per ogni mese di crescita. Richiede un massimo di tre/quattro interventi l’anno. Questi interventi possono essere ulteriormente ridotti, con bassi livelli manutentivi. Si consiglia, al fine di superare il limite della decolorazione invernale, la trasemina con Loietto (Lolium perenne) alla dose di 40-50 g/mq; in alternativa la colorazione del tappeto con prodotti specifici. Richiede l’asportazione del feltro solo in caso di necessità.